“Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso, con reiterata corrispondenza con il comune di Roma, tutte le proprie perplessità in ordine allo spostamento dell’autostazione da Tiburtina ad Anagnina”. Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi in risposta a un’interrogazione parlamentare in merito alla delocalizzazione dell’Autostazione dei mezzi delle linee di trasporto pubblico interregionale e internazionale presso il nodo Anagnina dall’attuale sede in zona Tirburtina.
“Attualmente a Roma sono attive due sole aree di fermata per gli autobus di competenza statale: l’autostazione Tiburtina e la fermata di Anagnina; tuttavia, pressoché tutti i servizi di linea utilizzano la prima in quanto semi-centrale, dotata di migliore connessione modale (treno e metropolitana) e costantemente presidiata – ha aggiunto Rixi – Le perplessità per la nuova autostazione nascono sia dalla sua ubicazione decentrata, e quindi svantaggiata, che da problemi di sicurezza dei viaggiatori specie nelle ore serali e notturne, oltre alla dubbia adeguatezza dei servizi e degli spazi rispetto al flusso di veicoli e persone che ne deriverebbero.
Il ministero però, pur essendo a conoscenza dell’ipotesi di spostamento, che ripeto ritiene fortemente penalizzante, non ha possibilità di intervento considerato che, come premesso, la localizzazione dell’area di fermata è di esclusiva competenza dell’ente proprietario della strada. Tuttavia continuerà a prestare ascolto alle notevoli segnalazioni che pervengono da associazioni di settore, utenti e imprese, nell’auspicio di poter trovare una soluzione condivisa con il comune di Roma”.