Circa 370mila passeggeri hanno scelto quest’anno l’Autostazione Tibus per i loro viaggi nei giorni a ridosso di Ferragosto. Nel periodo 1-14 agosto sono state, sommando le 5.069 partenze e i 4.144 arrivi, 9.213 le corse in totale, con un leggero incremento rispetto allo scorso anno.
I circa 370mila passeggeri delle prime due settimane di agosto hanno prodotto una media giornaliera di oltre 26.300 utenti, con picchi in alcuni giorni: è il caso del 9 agosto quando sono stati abbondantemente superati i 30mila passeggeri su un totale di 750 corse.
Un bilancio dunque positivo per agosto 2019 che non riguarda, però, i soli dati di traffico. L’Autostazione si è infatti distinta per un’operazione di primo soccorso che ha permesso di salvare una vita umana.
Un membro del corpo di vigilanza di Tibus ha rianimato, lo scorso 13 agosto, un uomo di 60 anni colpito da arresto cardio-circolatorio con il nuovo defibrillatore in uso all’Autostazione. L’intervento ha mantenuto attive le funzioni vitali dell’uomo fino all’arrivo dell’ambulanza che l’ha trasportato all’ospedale Umberto I di Roma, salvandogli la vita.
Un miracolo possibile in una struttura cardioprotetta, al servizio dei propri utenti e del territorio, che si è dotata di strumentazioni e di personale preparato per le emergenze.
L’Autostazione Tibus può contare infatti, oltre che su un defibrillatore risultato decisivo lo scorso 13 agosto, anche su dieci membri del suo staff formati dal personale della Croce Rossa e che hanno ottenuto l’attestato di superamento del “Corso esecutore rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione (BLSD – Basic Life Support and Defibrillation)”.
Una scelta, quella di realizzare una struttura cardioprotetta, che ha tra l’altro anticipato un obbligo di legge contenuto in un provvedimento attualmente all’esame del Parlamento.