È operativo il presidio sanitario predisposto dalla Regione Lazio nell’area dell’Autostazione Tiburtina di Roma, con l’obiettivo di arginare il rischio di nuovi casi Covid-19 di importazione.
La misura fa seguito a una recente ordinanza regionale che predispone test sierologici su base volontaria per chi arriva in pullman alla stazione da Paesi a rischio (Romania, Ucraina e Bulgaria).
Tre unità composte da responsabili dell’ASL, affiancati da medici dell’ospedale Lazzaro Spallanzani, stanno eseguendo controlli medici e test sierologici gratuiti su base volontaria. Il test rapido prevede un piccolo prelievo di sangue con esito quasi immediato.
L’equipe dei medici effettua test rivolti in particolare ai passeggeri in arrivo dai Paesi dell’Europa dell’Est come Romania, Ucraina e Bulgaria, in questo momento ritenuti ad alto rischio contagio.
L’azione va ad integrare il piano straordinario di sanificazione e controlli per combattere il Covid-19 e tutelare l’utenza e il personale in servizio, messo in atto fin dall’inizio dell’emergenza da parte della Tibus.
L’importante misura di sicurezza sanitaria è stata ripresa da diverse testate nazionali come il TG1 e Il Messaggero:
UnoMattinaEstate 28 luglio (minuto 1:50)
Il Messaggero 30 luglio