Il Municipio Roma II si oppone allo spostamento dell’autostazione e chiede un tavolo di confronto

L’autostazione delle linee a lunga percorrenza deve rimanere nel piazzale ovest della stazione Tiburtina in vista dello sviluppo di un hub moderno e intermodale. Lo chiede alla Giunta Raggi il Consiglio del Municipio Roma II con una delibera che verrà portata all’attenzione dell’Assemblea capitolina.
Il Municipio si è dichiarato nettamente contrario alla decisione del Comune di Roma di spostare l’autostazione ad Anagnina.

“Il Comune di Roma e la giunta Raggi non possono ignorare il progetto di riqualificazione presentato dai cittadini e corredato da oltre 8mila firme – ha dichiarato un consigliere -. Il primo obiettivo dovrebbe essere quello di creare un hub che preveda metropolitana, capolinea Atac e Cotral, autostazione a lunga percorrenza nazionale e internazionale e alta velocità ferroviaria. Solo così è possibile dotare la città di una visione chiara e funzionale. Altre ipotesi si limitano a tenere insieme elementi disorganici che peggiorerebbero la qualità della vita del territorio. Alla città serve una visione strategica priva di condizionamenti ideologici, per rendere Roma una Capitale al passo delle altre grandi Capitali europee”.

“‘Demoralizzare’’ alcune linee, come è stato ipotizzato – ha proseguito il consigliere – significa far pagare una sorta di dazio ad alcuni utenti piuttosto che ad altri. Non si possono penalizzare pendolari e studenti disperdendoli ad Anagnina. Invito Presidente e Assessori competenti a farsi portavoce di queste richieste presso l’Assemblea capitolina per cercare di persuadere quella parte della giunta contraria a un progetto che viene dal basso e che ha raccolto 8mila firma”.

Con il documento approvato ieri, il Consiglio del Municipio II impegna Presidente e Giunta municipale a “interloquire con gli organismi competenti affinché sia attivato al più presto possibile un tavolo di confronto con il territorio, con l’obiettivo di migliorare il progetto definitivo recependo gli aspetti qualificanti del progetto presentato dalle associazioni dei cittadini, in particolare quelli relativi alla pedonalità, alla mobilità dolce e alla tutela del verde, e integrandoli nell’intervento di riassetto del piazzale ovest”.

Accessibility